Le texture danno vita ai nostri giochi, ma senza il giusto filtraggio possono apparire sfocate e perdere dettagli, specialmente se viste da un angolo. Il filtraggio anisotropico è la tecnica che mantiene le superfici nitide e chiare, anche se viste da lontano o da angoli obliqui. Si tratta di un'evoluzione dei vecchi metodi di filtraggio isotropo, come il filtraggio bilineare e trilineare, che campionavano le texture in modo uniforme in tutte le direzioni. Queste tecniche più datate spesso sfocavano le texture in modo uniforme, causando evidenti artefatti.
Quando guardi una strada in un gioco o un pavimento piastrellato, le texture si estendono in lontananza. Senza filtraggio, queste texture possono apparire sfocate o sbavate, rompendo l'immersione. Il filtraggio anisotropico risolve questo problema campionando i dati delle texture in modo più intelligente. Invece di utilizzare un singolo campione come nei metodi precedenti, preleva più campioni lungo l'asse della texture che si allontana in lontananza. Ciò preserva i dettagli e la nitidezza, rendendo le superfici nitide indipendentemente da come le guardi.
Il risultato è sottile ma importante. Non modifica l'illuminazione né aggiunge nuovi effetti, ma rende le texture coerenti e realistiche in tutta la scena. Per gli ambienti con molte superfici angolate come strade, muri e terreni, il filtraggio anisotropico rappresenta un notevole miglioramento rispetto a tecniche più semplici come il filtraggio bilineare o trilineare.
La maggior parte dei giochi consente di regolare il filtro anisotropico nelle opzioni grafiche. Le impostazioni comuni includono:
Spesso vedrete il filtro anisotropico elencato insieme alle opzioni di anti-aliasing come CSAA (Coverage Sampling Anti-Aliasing), MLAA (Morphological Anti-Aliasing), TXAA (Temporal Anti-Aliasing) e SMAA (Subpixel Morphological Anti-Aliasing). Queste tecniche si concentrano sull'attenuazione dei bordi frastagliati piuttosto che sul miglioramento della nitidezza delle texture, ma funzionano insieme all'AF per migliorare la qualità complessiva dell'immagine. L'anti-aliasing riduce lo shimmering e gli artefatti sui bordi, mentre il filtro anisotropico garantisce che le texture rimangano nitide anche con angoli obliqui.
Sì. Il filtro anisotropico ha un costo in termini di prestazioni relativamente basso rispetto ad altre impostazioni come le ombre o il ray tracing. Anche a 16x, le GPU moderne lo gestiscono facilmente. Se si utilizza un hardware meno recente, passare da 16x a 8x o 4x può far risparmiare alcuni frame senza compromettere in modo significativo la qualità dell'immagine.
La cosa principale a cui prestare attenzione è l'utilizzo della VRAM. Livelli AF più elevati aumentano il campionamento delle texture, il che può essere importante se si utilizzano risoluzioni elevate con pacchetti di texture di grandi dimensioni. Per la maggior parte dei giocatori, il filtro anisotropico è uno dei modi più semplici per migliorare la nitidezza dell'immagine senza sacrificare le prestazioni.