I cavi Ethernet sono lo standard industriale nel campo delle reti e collegare il PC a Internet tramite cavo è un ottimo aggiornamento da effettuare, ma tutti i cavi Ethernet sono uguali?
Purtroppo, proprio come per HDMI, DisplayPort e qualsiasi altro cavo esistente nell'universo, la risposta è no, ed è un "no" più complicato di quanto dovrebbe essere.
Cat5E o Categoria 5 Enhanced è una versione aggiornata di Cat5. La differenza principale è che è fino a dieci volte più veloce, consentendo fino a 1 Gbps su una distanza massima di 100 m senza essere influenzato dal crosstalk (interferenza).
Si tratta di un cavo sottile e flessibile che viene utilizzato da molti anni per collegare le workstation alla rete negli uffici e i computer domestici e altri dispositivi ai router nelle abitazioni.
Il Cat6, come suggerisce il nome, è leggermente più moderno del Cat5e. Rimane comunque retrocompatibile con i cavi più vecchi come il Cat5e e il Cat5, supportando anche i cavi Cat3.
Cat6 consente una connessione fino a 10 Gbps su una lunghezza di 55 m, che scende a 1 Gbps su distanze di 100 m senza crosstalk.
Il cavo è leggermente più spesso e rigido rispetto al Cat5e ed è diventato il cavo di rete standard nei server e nelle connessioni che richiedono larghezze di banda più elevate. Scenari come questi possono facilmente richiedere velocità superiori a 1 Gbps, quindi è necessaria una larghezza di banda aggiuntiva.
La larghezza di banda del cavo contribuisce a determinare una serie di fattori. Il Cat5e può funzionare a una frequenza di 100 MHz, mentre il Cat6 può funzionare a una frequenza di 250 MHz. Ciò significa che il Cat6 può elaborare più del doppio dei dati del Cat5e in un dato periodo di tempo.
Il modo più semplice per spiegare questo concetto è pensare al Cat6 come all'utilizzo di più cavi Cat5E per ottenere la stessa quantità di trasferimento dati.